Tour de France 2018, Craddock sofferente: “Sento molto dolore, ma non vado a casa alla prima difficoltà”

Lawson Craddock è stato suo malgrado protagonista nella prima tappa del Tour de France 2018. Il corridore della Education-First Drapac è terminato a terra nei pressi della zona del rifornimento a causa di una borraccia, che gli ha fatto perdere il controllo della bicicletta mandandolo a sbattere contro uno spettatore. Arrivato al traguardo con il volto ricoperto di sangue dopo tanti chilometri di sofferenza, l’americano è il simbolo della passione di uno sport, che porta a spingersi al limite anche dopo che la sorte sembrerebbe aver messo la parola fine. L’ex ciclista del Team Sunweb ha stretto i denti per concludere la giornata, consapevole di poter avere un ruolo importante per le ambizioni di classifica di Rigoberto Uran, a cominciare dalla cronosquadre di lunedì.

Il classe ’92 ha parlato al termine della frazione, descrivendo le proprie sensazioni: “Al momento sento molto dolore. È stato davvero doloroso in strada, cercavo semplicemente di gestire la situazione nel migliore dei modi. Ho ricevuto un supporto incredibile da parte della squadra per aiutarmi a tagliare il traguardo”.

Craddock non vuole sentire parlare di ritiro: “È difficile, si lavora molto per preparare queste corse, il Tour in modo particolare. È forse più difficile mentalmente che fisicamente. Cercherò di restare positivo, gestire il dolore al meglio. Non ho intenzione di andare a casa al primo segno avverso, quindi vedrò come mi sento stanotte, come dormo, come mi sento di mattina. Salirò in bicicletta per vedere se riesco a gestire la situazione”. La dimostrazione del carattere arcigno del corridore, oltre che della volontà di aiutare il proprio capitano. L’americano in questa stagione si è già messo in mostra con una bella fuga all’Amstel Gold Race, poi conclusa in nona posizione.

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